Bellissime mappe concettuali elaborate da L.G. di 2 M in preparazione alla verifica sui Tudor. Grazie per il contributo!




Grazie a S. S. Di 2 M per il bel contributo in vista della verifica.

I TUDORS



Dal 1455 al 1485, l’Inghilterra fu sconvolta da una guerra civile, scatenata tra la famiglia degli York e dei Lancaster che si contendevano la corona. Gli York avevano come stemma una rosa bianca mentre i Lancaster  una rosa rossa, ecco perché fu chiamata “GUERRA DELLE DUE ROSE”. Alla fine del conflitto salì sul trono, Enrico Tudor, Conte di Richmond, della famiglia dei Lancaster che sposò l’unica superstite degli York, Elisabetta.
Il primo TUDOR salì al trono col nome di Enrico VII, diede nuovo prestigio alla monarchia pur subendo limitazioni da parte del Parlamento. durante il suo regno (1485-1509), gli inglesi attraversarono un periodo di benessere. Vennero sviluppate le industrie tessili, vennero favorite le esportazioni; i mercanti inglesi posero le loro basi nei principali mercati mondiali. La flotta venne resa più potente e nel 1497 il genovese Giovanni Caboto, raggiunse le coste dell’America settentrionale, in nome del re inglese. Enrico VII istituì molte scuole e migliorò la giustizia; cominciò a stabilire rapporti amichevoli con Scozia e Irlanda, ponendo le basi per l’unificazione del paese.
Nel 1509, il figlio secondogenito Enrico VIII gli succedette, perché il fratello maggiore era morto, sposando la sua vedova Caterina d’Aragona  che gli diede ben cinque figli ma sopravvisse solo la principessa Maria ed il sovrano esigeva un figlio maschio. Enrico VIII la sposò per volere del Consiglio privato e con la dispensa di papa Giulio II.
Il nuovo re instaurò una monarchia quasi assoluto, non entrando mai in conflitto col Parlamento ma usandolo a proprio vantaggio. Enrico VIII è noto per aver distaccato l’Inghilterra dalla Chiesa di Roma e aver istituito la Chiesa anglicana. Lo stesso re divenne l’iniziatore e il capo della nuova religione. Egli disconobbe il papa e il cattolicesimo perchè si vide rifiutato dalla chiesa il permesso di divorziare dalla prima moglie Caterina d’Aragona. Fu oppositore delle teorie di Lutero e fu per questo che ottenne  da Papa Leone X il titolo di Defensor Fidei cioè Difensore della fede ma in seguito ruppe in maniera insanabile il suo rapporto con il Papa.
Ebbe sei mogli:
Caterina d’Aragona, Anna Bolena, Jane Seymour, Anna de Clèves, Caterina Howard, Caterina Parr.
Il sorgere dell’anglicanesimo, seguito dalla diffusione del protestantesimo, fu cause di lunghe e sanguinose lotte religiose.
Nel 1558 salì al trono inglese Elisabetta, figlia di Enrico VIII e della seconda moglie Anna Bolena. Regnò per venticinque anni, fino al 1603. Sotto il suo governo l’Inghilterra ebbe uno sviluppo eccezionale e divenne una delle più forti nazioni europee. In questo periodo ebbe inizio il dominio coloniale nell’America del Nord; corsari inglesi colpivano le flotte e le colonie portoghesi e spagnole; era l’epoca dei Drake, degliHawkins che la regina disapprovava pubblicamente ma che in privato invece incoraggiava e sosteneva. La politica anti-spagnola di Elisabetta condusse ad una guerra tra le due nazioni.
La Spagna di Filippo II riunì la sua flotta formando “l’invincibile armata” che dovette scontrarsi con l’esperienza dei corsari che un anno dopo nello Stretto della Manica, sconfissero la Spagna.
Gli anni di Elisabetta furono i migliori che ebbe l’Inghilterra durante la sua storia più che millenaria


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La cattedrale di Canterbury, dichiarata patrimonio dell'umanità, oltre ad essere una delle più grandi d'Inghilterra, é sicuramente la più importante, come sede dell'arcivescovo di Canterbury, massima carica religiosa della chiesa anglicana. Sta dunque al Protestantesimo come San Pietro sta al Cattolicesimo. In stile gotico, vanta una storia vecchia 1400 anni. Fu la regina Bertha, già convertita al cristianesimo prima ancora dell'arrivo di s. Agostino, a donare a costui l'appezzamento di terreno che ne costituì il nucleo originario. In seguito, il nome della cattedrale divenne indissolubilmente legato all'assassinio di Thomas Beckett ordinato da re Enrico II. Il sovrano, che aveva scelto un caro amico come massima carica della chiesa, nella speranza di influenzarlo e condizionarlo nelle scelte, fu assai indispettito dal carattere di Thomas, che dimostrò immediatamente di voler agire di testa propria. Ne commissionò quindi l'omicidio da parte di quattro cavalieri. Thomas divenne un simbolo, un martire presto santificato. Enrico dovette fare pubblica ammenda e farsi fustigare in pubblico per contrastare la crescente impopolarità. È significativo, comunque, che già nel 1170 un sovrano inglese avesse manifestato la ferma volontà di voler controllare il clero, antesignano, nelle scelte, di Enrico VIII che avrebbe inferto un colpo letale ai rapporti con la chiesa di Roma. L'omicidio di Tomas Beckett assurse a capolavoro immortale con l'opera di T.S Elliot, “Murder in the Cathedral”
Ma la cattedrale é legata anche ad un testo più ameno, seppure importantissimo nella storia della letteratura inglese, i “Canterbury Tales”, l'opera in Middle English che riscattò l'inglese riportandolo al rango di lingua letteraria. Nel 1066, infatti, con la conquista normanna d'Inghilterra da parte di Guglielmo il Conquistatore, fu il francese a divenire lingua ufficiale, insieme al latino, lingua del clero. L'inglese fu invece svilito a lingua del popolino. Permangono, di quel periodo lungo più di tre secoli, qualche rara ballata e nulla più. Fu Geoffrey Chaucer, nella seconda metà del XIV sec., ad utilizzare il Middle English, un inglese arricchito di francesismi, per scrivere i suoi.racconti. Un gruppo di pellegrini si incontra a Londra, nei pressi della Tabard Inn, e decide di partire alla volta di Canterbury, per rendere omaggio al sepolcro di Thomas Beckett. Per ingannare il tedio del viaggio, ciascun pellegrino dovrà raccontare due storie. La migliore verrà premiata con un pasto gratis. L'opera è incompiuta, ma resta comunque una pietra miliare nel panorama della rinata letteratura in lingua inglese. Indimenticabili le figure di alcuni pellegrini, tratteggiati finemente da Chaucer, che li tratta sempre con benevola ironia e non lesina sagaci commenti anticlericali: una priora snob che, in tempo di carestia, nutre i suoi cagnolini con pane bianco, sprezzante della povertà ed egoista, un monaco lascivo, un indulgenziere che specula sulla buona fede di povere donne, e così via.





Il termine Eire deriva dal nome di una divinità celtica, Eriu, che aiutò gli irlandesi a vincere molte guerre.

La prima divisione tra Ulster (Irlanda del nord)  ed Eire (repubblica) avvenne nel 1921 quando la parte meridionale dell'isola viene dichiarata IRISH FREE STATE con lo status di dominion (relativamente autonoma, ma facente pur sempre riferimento al sovrano inglese come capo di stato). La totale autonomia viene guadagnata  solo nel 1949. Tuttavia già dall’800 l’Irlanda chiede di stare per conto suo, e figure importanti, come Daniel o'Connell e Charles Parnell si adoperano per la causa.

BLOODY SUNDAY.

Ci furono due domeniche di sangue,la prima nel 1916 a Dublino,un gruppo di poliziotti inglesi arrestarono ed uccisero dei pacifici protestanti irlandesi. La seconda domenica di sangue si verificò nel 1972 a Londonderry, Irlanda del Nord, quando l'esercito inglese sparò senza ritegno sulla folla.

FESTA NAZIONALE IRLANDESE.

A marzo in Irlanda si festeggia san patrizio,il patrono irlandese che portò il cattolicesimo in questo stato. In questa festa regnano il verde e gli abitanti del piccolo popolo. Fate,folletti,gnomi ed in particolare i Leprechaun appartengono al piccolo popolo,sono creature magiche e sono il simbolo del 17 marzo.

I leprechaun sono piccoli ometti che girano eleganti,solitamente vestiti di verde,hanno all’incirca 50 anni e di lavoro sono calzolai,ma fanno solo la scarpa sinistra per le fate. “alla fine di ogni arcobaleno c’è una pentola d’oro”,questa pentola,piena di denaro rubato,è custudita dai  leprechaun. Sei si incontra una di queste creature bisogna stare attenti a non farsi derubare,ma per spaventarli basta guardarli negli occhi (che fifoni).Lo sapevate ?Nella casa di ognuno di noi,in base ad alcune leggende irlandesi,vive uno gnometto che protegge la nostra abitazione,per non farlo arrabbiare basta lasciare un po’ di cibo nel patto dopo aver mangiato,non avreste mai immaginato,vero? Vestirsi di verde a San patrizio porta fortuna.

IL CLADDAGH RING.

È tradizione per ogni ragazza e ragazzina irlandese avere il Cladaddagh ring,un anello che in base a come lo si indossa rappresenta la propria situazione amorosa :

-la punta del cuore verso l’unghia della mano sinistra= vedova.
-la punta del cuore verso il corpo, mano sinistra= sposata
-la punta del cuore verso il corpo, mano destra = fidanzata.
-la punta del cuore rivolta verso l'esterno della mano destra = single.

Lo stesso metodo vale per il braccialetto e la collana.

A cura di L.P. Classe 2 M (che bello, le alunne che lavorano in mia vece...)